I decessi per tutte le altre cause ammontano a 58,7 milioni. Pertanto, l'aborto ha ucciso più persone del cancro, dell'AIDS, della malaria, degli incidenti stradali, ecc.
Queste statistiche si basano sui dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Se facciamo un confronto con il numero dei decessi per Covid-19, che secondo l'OMS sono stati circa 3,5 milioni l’anno scorso, possiamo misurare l'entità del genocidio di vite innocenti in corso.
Sono poche le voci dei “grandi” della Terra che si levano contro questa tragedia. Mentre milioni sono le persone comuni che pubblicamente prendono posizione per dire basta all’aborto.
Il 21 gennaio 2022 si svolgerà a Washington la 49a Marcia annuale per la vita, all'insegna dello slogan "L'uguaglianza inizia nel grembo materno", in memoria della "famigerata decisione della Corte Suprema del 22 dicembre 1973 in Roe v. Wade che, insieme a Planned Parenthood v. Casey del 1992, annullò 50 leggi statali e reso l'aborto legale e disponibile su richiesta in tutta l'America".
L’aborto è un crimine efferato che grida vendetta al cospetto di Dio. A ciascuno di noi il compito di combatterlo e di sostenere la battaglia per affermare senza se e senza ma il diritto alla vita sin dal concepimento.
Aiuta Generazione Voglio Vivere a portare avanti le numerose iniziative per dire No all’aborto, Si alla Vita!
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere